venerdì 11 maggio 2007

Pericu, Pinotti e Zara lanciano i candidati "nuovi"

da "La Repubblica - Il Lavoro" di giovedì 10 maggio 2007

Lunedì la prima uscita elettorale di Pericu che ha già annunciato la sua presenza anche alla festa dei sostenitori di Borzani

Tris d'assi per gli esordienti

Un tris d´assi per una cordata di esordienti. La politica, a volte, riserva anche delle sorprese: lunedì prossimo la prima uscita elettorale del sindaco uscente Beppe Pericu sarà a favore di cinque candidati "nuovi". Ma Pericu non sarà solo: con lui - a presentare Michela Tassistro, Francesco Baldassarre, Paolo Cortesi, Enrivo Ivaldi e Giorgio Jester - ci saranno due big del calibro di Roberta Pinotti, la presidente della Commissione Difesa della Camera, e Stefano Zara, già candidato sindaco, già deputato e animatore dell´Associazione per il Partito Democratico. Ed è proprio il partito futuro il minimo comun denominatore dei cinque candidati. Che, curiosità nella curiosità, hanno scelto un unico point comune, l´ex negozio di complementi di abbigliamento "Michelini", all´angolo tra via Boccardo e via Dante, proprio dietro alle poste centrali. Quel magnifico spazio liberty fu la base del candidato sindaco Zara e, dall´inizio della settimana, è la sede della "strana cordata". Anche perché, a differenza delle alleanze classiche (un candidato per il Comune si appoggia ad uno per la Provincia e ad uno per le circoscrizione e, insieme, dividono le spese per i "santini") i cinque corrono tutti per lo stesso ruolo - consigliere comunale - in un sistema elettorale che prevede una sola preferenza. Quindi, almeno in teoria, dovrebbero essere tra loro concorrenti.
Dunque, lunedì pomeriggio (l´appuntamento è alle 17, nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale) Pericu, Pinotti e Zara presenteranno ufficialmente i cinque candidati nella lista dell´Ulivo. Cosa lega Tassistro, Baldassarre, Cortesi, Ivaldi e Jester? Tra i cinquanta candidati dell´Ulivo al consiglio comunale sono, in assoluto, quelli con le più profonde radici nel Partito Democratico. Per la Tassistro, il discorso è scontato: la vicepresidente di "Emily Liguria" (la presidente è Roberta Pinotti) è stata scelta come capolista dai due segretari, Pippo Rossetti della Margherita e Alfonso Pittaluga dei Ds, anche perché, in passato, non ha mai avuto la tessera di nessuno dei due partiti. Francesco Baldassarre, invece, è un diessino di lungo corso, con profonde radici nel partito: ottimo capogruppo nella circoscrizione del Medio Levante dove ha guidato l´opposizione al presidente della circoscrizione Pasquale Ottonello, Baldassarre è un Ulivista della prima ora, avendo lavorato già con Stefano Zara ai tempi della conquista del Collegio 10 da parte dell´ex presidente di Assindustria. Paolo Cortesi è uno degli uomini di punta di "Beniamino": già dirigente dell´Azione Cattolica, è molto vicino a Lorenzo Basso e al gruppo dei giovani margheritini che hanno costituito il nucleo dell´associazione per il Partito Democratico. Poi c´è il giovane Enrico Ivaldi, uno degli organizzatori di Genova-Europa, l´associazione dei trentenni, nata accanto ai Ds (con Piazza, Victor Raseto e altri): "portato" anche da alcune sezioni diessine (tra le altre, San Teodoro), Ivaldi ha tra i suoi sponsor anche il segretario regionale diessino Mario Tullo. Infine, Giorgio Jester: storico caposcout, radici nei Popolari, da sempre uno dei bracci destri in ambito politico di Stefano Zara, Jester è il "nonno" del gruppo.
Non sarà, questa, l´unica volta che il sindaco Pericu si spenderà in campagna elettorale, per uomini dell´Ulivo, fanno sapere i suoi portavoce. Ad esempio il sindaco ha già annunciato che sarà presente alla festa dei sostenitori di Luca Borzani - suo assessore di riferimento per la cultura - festa che è stata rinviata di una settimana per l´arrivo concomitante del ministro degli esteri Massimo D´Alema. Così lunedì 14 alle 17 ci sarà il lancio dei candidati ulivisti, lunedì sera D´Alema parlerà nel ponente mentre la festa di Borzani sarà lunedì 21. La presenza e il sostegno di Pericu sono assicurati ovunque.
(r. n.)

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